Lavatoi genovesi

Lavatoio in via alla Contadina

(inserito da Luciano Rosselli)

  

 

                                     

   

Il lavatoio fu costruito in un anfratto del terreno a monte della mulattiera, tra due muri che sostengono il terreno, rimanendo così, in parte nascosto alla vista. Le vasche, a due truogoli ciascuna, collocate rialzate rispetto al piano stradale, sono raggiungibili attraverso quattro gradini. La copertura, in cemento armato, è sorretta da tre pilastri in calcestruzzo e contiene il serbatoio dell’acqua. L’approvvigionamento idrico un tempo era garantito dal rivo che scorre sotto il lavatoio, in seguito fu allacciato all’acquedotto pubblico. Allo stato attuale il lavatoio è stato dichiarato fuori uso.

 

 

 

 

Pianta, prospetto e sezione del lavatoio (disegni di Luciano Rosselli)

 

 

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