Lavatoi genovesi

Lavatoio in via delle Fabbriche di fronte al civico 91 (demolito)

(segnalato da Angelo Patrone)

  

 

                                     

Foto di Cigolini - Tomasinelli

Nel 1900, lungo la strada che costeggia il torrente Cerusa, il Comune costruì un lavatoio ad uso degli abitanti del posto. Era formato da quattro vasche divise in otto truogoli, coperto da una soletta sorretta da sei pilasti in cemento armato, sopra ai quali trovava alloggio il serbatoio dell’acqua. Sia le vasche che i piani di lavoro erano lisciati in cemento, e all’interno dei due lati più brevi della struttura erano inserite delle prese di luce in vetrocemento. Nel 1970 il lavatoio fu completamente restaurato e venne usato ancora per molti anni, anche se saltuariamente. Nell’ottobre del 1998, visto le sue condizioni di degrado, se ne decise la demolizione. Nella piazzetta, dove un tempo troneggiava, rimane ora una fontanella, e il vecchio muretto con l’angolo arrotondato, caro ricordo agli  abitanti del posto, che da bambini, ancora prima di imparare a camminare, imparavano a fare acrobazie su questo muretto.

 

Prospetto, pianta e sezioni del lavatoio (disegni di Luciano Rosselli)

  

Il piazzale dove era il lavatoio                                                           Il muretto con l'angolo arrotondato

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